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Il beato Antonio Fatati

10,00€

Testi
L. Filippone
Editore
Edizioni Capitolo Vaticano
Anno
2015
Formato
28.7x20cm, punto metallico
Pagine
30, ill.
ISBN
9788863390438

Descrizione

Il beato Antonio Fatati, di Giuseppe Cades

È una gioia e un onore per i membri del Capitolo di San Pietro in Vaticano venerare tra i beati Antonio Fatati, che fu canonico e vicario apostolico della basilica vaticana dal 4 giugno 1447 al 6 novembre 1450. In seguito divenne vescovo di Teramo e poi Ancona, dove morì il 9 gennaio 1484, e fu sepolto nella cripta della cattedrale.
Della sua vita, dottrina e virtù rimangono numerose testimonianze. Il suo processo di beatificazione, iniziato nel 1652, si concluse felicemente nel 1795. L’anno seguente, nella riunione capitolare dei canonici vaticani del 25 aprile, fu deliberato di far realizzare un ritratto del beato, che poi fu esposto nella cappella del Coro il 4 giugno, insieme a una teca d’argento contenente sue reliquie. La festività liturgica nella basilica vaticana viene attualmente celebrata il 9 gennaio, giorno della sua morte.
Il quadro fu dipinto da Giuseppe Cades (1750-1799), uno dei più apprezzati pittori romani dell’epoca, e fu eseguito in brevissimo tempo grazie alla “facilità con cui usava il pennello, tuttavia sempre controllata e che trovava un freno di natura intellettuale nelle sue doti di disegnatore manierato”, come annotava il suo contemporaneo Antonio Canova.
Il volto e l’atteggiamento del beato sono fortemente espressivi, alla stregua dei dipinti petrini, conservati nelle cappelle dei canonici e dei coadiutori, di Antonio Cavallucci (†1795), del quale il Cades si considerava rivale e successore, ma forse non dello stesso valore.
Tra le varie notizie e memorie tramandate sulla vita del beato, abbiamo scelto una breve biografia, di devozionale fattura e di gradevole lettura, pubblicata in occasione di un solenne triduo celebrato nel maggio 1796 in Ancona.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.187 kg